giovedì 23 giugno 2011

La quiete prima della tempesta - sotto risultati e classifiche aggiornate

Sperando che San Bernacca ci faccia schivare il maltempo (e facendo i debiti scongiuri) oggi si disputa la 5 giornata, da domani inizia un weekend pirotecnico!


L’ordine dei giornalisti ha diffidato la redazione della Cazzetta dello SoRPt su segnalazione di anonimo titolare di bar per aver scritto troppo sulle sue tristi prestazioni da allenatore giocatore, invitandoci e rimediare. Quindi chiediamo ufficialmente scusa a quel “giocatore” che d’ora in poi diverrà “l’innominato”.

Domina ancora l’incertezza sia in testa che in coda, anche se ormai i Materasso nel girone 1, gli A Volte Ritornano nel 2, i Bonavicina Bene nel 4 e i Padre MAronno nel 5 sembrano (toccatevi pure) abbastanza certi del passaggio ai quarti di finale.

Per la ciabatta di platino si profila una sfida in rosa con Tuti fora dal comune, Lion Bionde e Cighedirli momentaneamente in fondo alla classifica dei rispettivi gironi, anche se non è detta l’ultima parola essendo distanziate di pochi punti dalle squadre che le precedono.

Girone 1

Risuona sempre più forte l’inno dei Materasso! 3 vittorie a fila non si erano mai viste per gli arancio di un Bestia fuori di sé per la gioia dopo il 4 a 1 rifilato all’Allegra Ciurma di mister Alberto Berardo, la cui panchina sembra scricchiolare al 3 ko consecutivo.

Time System si conferma nel ruolo di seria candidata al passaggio del turno. I ragazzi di D’Antonio e Vargiu raccolgono il secondo successo in 2 gare con un 5 a 3 ai danni dei Galacticos che ridimensiona le ambizioni dei ragazzi di Castagnaro.

Girone 2

Gli A volte Ritornano sembrano intenzionati a puntare ancora una volta alla finalissima: 2 anni fa, giunti inaspettatamente fino in fondo, furono superati di misura nella sfida “padri-figli” dalle Furie Rosse, l’anno scorso la spuntarono con il Kampus: ora bisognerà capire se l’età avanzata dell’organico confezionato da Max Renso (con cui ci scusiamo per aver sbagliato il suo numero sulla maglia – il 10 proprio non gli si addice!). Ieri sera i neri hanno spazzato via le ambizioni di primato di Soccer People Association Fomet: con il patron cape jr con la testa agli esami di maturità, i verdi perdono 8 a 4 e si pentono amaramente per non aver insistito nella finestra di calciomercato per ingaggiare il vecchio leone Gian Corso.

Pari e patta tra Amici di Windach e Fidas Bonavicina: il 3 a 3 serve a poco entrambe, che ora dovranno sudare le famigerate 7 camice per tentare di acchiappare il secondo posto.

Girone 3

Con Pioppa El Mansur squalificato i gialli di Ass. Oltre i Limiti maturano un vergognoso 23 a 2 contro le ragazze del Lion Bionde, nonostante i tentativi di moderazione del Bobo. Intanto la squadra sta maturando un serio vantaggio nella classifica per la conquista della coppa “Campioni a tola!”: dopo le 40 grigliate di domenica sembra che sabato siano prenotati altri 40 stinchi di porco! E chissà quanti bigoli si aggiudicheranno domani…

Kampus Caffè che si porta in testa con 7 punti dopo il 5 a 3 rifilato ai ragazzi in grigio del A.C. Ghe la passo?!

Girone 4

10 a 0 tra Selecao e De Portivo le Carogne; 15 a 1 tra Furie Rosse e A.C. Ghe Scrocco e 17 a 1 tra Fidas San Pietro di Morubio e Cighedirli. Non sono i risultati tennistici del centrale di Wimbledon ma quelli maturati nel campo 4 ieri sera, che vanno a definire ulteriormente le gerarchie nel girone 4.

Bonavicina Bene grazie allo scontro diretto vinto di misura con le Furie Rosse è forse la squadra più tranquilla del passaggio di turno, le altre si giocano all’ultimo respiro il secondo posto, che in questo girone composto da 7 squadre regala automaticamente i quarti di finale.

Girone 5

Padre Maronno Klann spegne con il 3 a 2 di ieri sera i sogni di primato dei BeerBanti in una partita maschia, con 3 ammonizioni maturate. Gli arancio, giunti a quota 12, possono ora rilassarsi e dosare le forze per le fase conclusiva.

Crollo inaspettato di Sgasè Casaleone, 1 a 11 contro Seru Tituli della famiglia Malaman che raggiunge a quota 6 proprio i BeerBanti: la differenza reti premierebbe i gialli, ma i BeerBanti hanno vinto lo scontro diretto e se le qualificazioni si concludessero oggi sarebbero in vantaggio nella classifica avulza.


Il Ceretti per la Cazzetta dello Sorpt!



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4 commenti:

Anonimo ha detto...

già..atteggiamento vergognoso...

Anonimo ha detto...

già..atteggiamento vergognoso...

Anonimo ha detto...

volevo aggiungere che nonostante la posizione in classifica i Cighedirli hanno esultato a lungo per il loro primo goal,realizzato da Atomica,di nome e di fatto!

____ ha detto...

San Pietro di Morubio. Mercoledì 22 giugno 2011. Segnatevi questa data, amici dei Materasso, perché è in questo giorno che la vostra squadra del cuore è diventata vera leggenda: Terza vittoria consecutiva per mister Peppo. Questa volta a fare le spese della Materasso operaia è l’Allegra Ciurma. Ma è anche un antico tabù. Persino la migliore Materasso, quella talentuosa del 2001, non aveva fatto seguire punti a margine della seconda vittoria consecutiva.
Certo, dirà qualcuno. Altri tempi, altro torneo (secondo alcuni più difficile di questo), altre scelte tattiche che favorivano il turnover. Ma l’aritmetica non ammette se e ma: la Materasso è lì, in vetta, solitaria. A punteggio pieno.
La partita: Inizia male la sfida per il Bestia, costretto all’antico ruolo di portiere. Dopo una manciata di secondi l’Allegra Ciurma va in goal.
Una nuvola fantozziana ricolma di sfiga sembra abbattersi in un primo momento sugli arancioneri che, tuttavia, trovano la forza di rialzarsi.
Passano 5 minuti e la Materasso scatena l’inferno. Gli avversari passano davvero i più brutti minuti della loro vita calcistica. Il ritrovato Bomber Fabio Girardi riporta il match in parità. Poi ne segna un altro e quindi un Marola straordinario mette la palla in goal.
Chiude il primo tempo ancora “Ben” Girardi che mette il punteggio al sicuro con un 4 – 1.
Poi Mister Peppo dà disposizioni chiare e precise: “sono gli altri che devono fare la partita, aspettiamoli e ripartiamo”.
È catenaccio puro alla Nereo Rocco per venti lunghissimi minuti.
Il Bestia è autore di una parata spettacolare e il palo lo salva per due occasioni.
Ma anche i Materasso sbagliano diverse reti praticamente già segnate.
Prima del triplice fischio finale c’è spazio anche per uno scatenato Pignatteros che fa impazzire gli avversari con la sua corsa sgraziata e veloce.
Dal gazebo del dj risuona l’Inno: “Ogni estate sarà uno spasso, scende in campo la Materasso”